La firma dell’accordo commerciale tra l’Unione Europea e i Paesi del Mercosur è stata rinviata a gennaio. Lo ha annunciato giovedì la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ai 27 Stati membri, mentre gli agricoltori manifestavano la loro rabbia a Bruxelles. La loro protesta è sfociata in tensioni e incidenti e la polizia ha fatto ricorso a idranti e gas lacrimogeni.

Agenti di polizia, a Bruxelles, impegnati a fronteggiare violenze esplose in margine alla protesta degli agricoltori
Questo rinvio offre una breve tregua alla Francia, che continua a ribadire che l’accordo non è accettabile nella sua forma attuale. Negoziato da oltre 25 anni, questo trattato di libero scambio consentirebbe all’UE di esportare più veicoli, macchinari, vini e alcolici in Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay. Viceversa, faciliterebbe l’ingresso in Europa di carne, zucchero, riso, miele e soia sudamericani, cosa che allarma le filiere interessate.
Il presidente brasiliano Lula aveva aperto la strada a questo rinvio poche ore prima, dopo una telefonata con il capo del governo italiano Giorgia Meloni, la quale gli aveva chiesto “pazienza”, assicurando che l’Italia avrebbe sostenuto l’accordo alla fine.
Questo ulteriore rinvio è una battuta d’arresto per la Commissione europea, la Germania e la Spagna, che spingevano per la firma nei prossimi giorni.

L'Unione europea decide sull'accordo commerciale col Mercosur
Telegiornale 18.12.2025, 12:30







