Israele ordina di fermare la nave umanitaria della Freedom Flotilla

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha ordinato all’IDF di impedire alla nave Madleen, della Freedom Flotilla Coalition, di raggiungere Gaza. Lo riferisce il Times of Israel.

A bordo ci sono dodici attivisti, tra cui Greta Thunberg, il brasiliano Thiago Ávila e la parlamentare europea Rima Hassan. Partita dalla Sicilia il 1° giugno, la nave trasporta aiuti umanitari. “All’antisemita Greta e ai suoi amici dico: non raggiungerete Gaza”, ha dichiarato Katz, ribadendo che Israele non permetterà la rottura del blocco navale imposto per fermare il traffico di armi verso Hamas.

Gli attivisti affermano che a bordo ci sono solo alimenti e medicinali, e accusano Israele di aver disturbato le comunicazioni. La Madleen si trova ora al largo dell’Egitto.

Contattata dall’AFP, Rima Hassan ha dichiarato che il viaggio della nave continuerà. “Resteremo mobilitati fino all’ultimo minuto, finché Israele non taglierà internet e le reti. A bordo siamo dodici civili. Non siamo armati. Abbiamo solo aiuti umanitari”, ha aggiunto.  La coalizione ha inoltre risposto su X, affermando di aspettarsi “intercettazioni e attacchi da parte di Israele da un momento all’altro” e chiedendo ai governi delle persone a bordo di proteggerle: sono cittadini di Germania, Francia, Brasile, Turchia, Svezia, Spagna e Paesi Bassi.

“Non abbiamo paura di loro”, ha dichiarato l’attivista tedesca per i diritti umani Yasemin Acar, anche lei a bordo. “Il messaggio che ci hanno inviato - che non possiamo avvicinarci - non ci fa fare un passo indietro”, ha aggiunto.

Il 2 maggio scorso, un’altra imbarcazione della stessa coalizione, la The Conscience, era stata colpita da droni israeliani in acque internazionali.