La Francia potrebbe vedersi costretta a inviare la polizia all'interno delle mura scolastiche a causa degli episodi di violenza, in particolare nelle banlieue difficili del paese. Nei giorni scorsi aveva destato scandalo, tra l'altro, la vicenda dell'insegnante minacciata a scuola con una pistola (poi rivelatasi un'arma giocattolo) a Créteil, nel dipartimento di Val de Marne.
Venerdì mattina, il ministro dell'Interno, Christophe Castaner, ha detto di "non escludere la possibilità di presenza fisica delle forze dell'ordine" nelle scuole per rafforzare la sicurezza. Un pacchetto di misure contro le violenze a scuola verrà presentato martedì, in consiglio dei ministri.
Per Castaner la presenza delle forze dell'ordine riguarderebbe "i quartieri più difficili" e "chiaramente con il consenso del presidente".
Il ministro spinge comunque per un "approccio quartiere per quartiere", piuttosto che per uno di carattere nazionale. La scuola deve essere un "luogo protetto, un santuario, dove i nostri insegnanti e i nostri alunni siano protetti da queste violenze inaccettabili", ha concluso.
ATS/M. Ang.