Ritiro delle truppe dal sud-est del paese, cessazione delle azioni militari dei ribelli, esclusione dell'uso dell'aviazione contro i civili, pieno e oggettivo controllo internazionale del cessate del fuoco, scambio di prigionieri: sono alcune delle condizioni ritenute necessarie da Vladimir Putin per la tregua nel conflitto dell’est dell’Ucraina, dove ormai da mesi è in corso il duro scontro tra esercito di Kiev e miliziani indipendentisti filorussi.
Tra le condizioni indicate dal presidente russo come necessarie per il cessate il fuoco figurano anche, secondo l’agenzia Ria Novosti, l'apertura di corridoi umanitari per i rifugiati e la consegna di carichi di aiuti umanitari nel Donbass, oltre all'invio di squadre per la ricostruzione delle infrastrutture locali.
Il leader del Cremlino ha auspicato che un accordo finale sul conflitto ucraino sia raggiunto venerdì nella prossima riunione dal gruppo di contatto ad hoc (OSCE, Russia, Ucraina e ribelli) prevista a Minsk, in Bielorussia.
ATS/Red.MM