La corte d'appello di Milano ha confermato la sentenza di assoluzione del presidente della Lombardia Attilio Fontana per il cosidetto "caso amici". Insieme al governatore lombardo sono stati assolti il cognato Andrea Dini, proprietario della "Dama" SpA, i dirigenti regionali Filippo Bongiovanni e Carmen Schweigl - addetti alla centrale acquisti - e il vicesegretario generale della Regione Pier Attlio Superti.
Fontana era stato accusato di frode in forniture pubbliche per l'affidamento nel 2020 da parte della regione di un contratto per la fornitura di 75'000 camici e 7'000 dispositivi di protezione indiividuale per gli operatori sanitari alla società del cognato, le cui quote sono detenute al 10% dalla moglie di Fontana, Roberta Dini. Il valore del contratto era di 513'000 euro. Dopo la consegna di 50'000 camici la fornitura era stata trasformata in donazione e i rimanenti 25'000 camici non erano stati più forniti.
"Sono molto soddisfatto, lo prevedevo ma è sempre un immenso piacere" ha dichiarato Fontana apprendendo del suo proscioglimento.

SEDISERA del 05.06.2023: il servizio di Giorgia Fontana
RSI Info 05.06.2023, 17:56
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Notiziario 10.07.2023, 20:12
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