A New York, nella notte tra lunedì e martedi, si è tenuto l’evento di moda più importante dell’anno: il Met Gala, al Metropolitan Museum of Art. Moltissime le star che hanno sfilato sul tappeto rosso sfoggiando i look più iconici. Assieme agli Oscar in marzo, quello del Met è il red carpet più discusso, analizzato e dibattuto dell’anno. L’edizione di quest’anno è stata un inno all’identità nera e, per la prima volta, anche alla moda maschile. All’interno del Met, poi, divisa in 12 saloni, era esposta la mostra del Costume Institute dal titolo “Superfine: Tailoring Black Style”, che ripercorre 300 anni di storia e cultura dello stile nero.
“Credo che questo tema sia particolarmente toccante e importante, soprattutto in questo momento della nostra storia politica”, ha detto la direttrice di Vogue America, Anna Wintour. “Il museo punta i riflettori sull’importanza dello stile nero e su tutti questi brillanti stilisti che vengono presentati nelle mostre. Per me si tratta di gioia, fiducia, creatività e talento, e spero che le persone che verranno a vedere questa mostra la apprezzino quanto me. È stata un’esperienza davvero emozionante e commovente”.
Un tema che le star hanno fatto loro, aggiungendo un pizzico di contemporaneità al loro look. Ad osare con interpretazioni più personali ci sono state ad esempio Zendaya, Demi Moore e Diana Ross. Per i critici, in molti casi però i big di cinema e musica hanno osato poco, preferendo andare sul sicuro e rispettando il tema e la sua rilevanza storica. A spiccare erano soprattutto i cappelli; di tutti i tipi e colori. E non sono mancati comunque le versioni più femminili: da Gigi Hadid, a Nicole Kidman. E, a sopresa, anche Kamala Haris: l’ex vicepresidente e candidata presidente USA non ha posato per i fotografi, ma la sua presenza alla mostra del Costume Institute è stata confermata da una portavoce.