È stata identificata come Robin Westman, 23 anni, la persona autrice della sparatoria che mercoledì ha causato la morte di due bambini e il ferimento di altre 17 persone alla chiesa cattolica Annunciation di Minneapolis. Secondo i media statunitensi, Westman avrebbe frequentato l’istituto annesso alla chiesa, l’Annunciation School, dove in passato lavorava anche la madre.
Le autorità hanno precisato che Westman era uomo alla nascita (si chiamava Robert) e nel 2019 aveva ottenuto legalmente il cambio di nome in coerenza con la propria identità di genere. Il sindaco ha messo in guardia contro possibili strumentalizzazioni e contro l’odio nei confronti della comunità transgender.

USA: sparatoria a scuola, due bambini uccisi
Telegiornale 27.08.2025, 20:00
Dopo aver sparato, ha commesso suicidio. Aveva acquistato legalmente tre armi – un fucile, un fucile da caccia e una pistola – con cui avrebbe sparato decine di colpi. Stando alla ricostruzione fornita dal New York Times, la maggior parte della sparatoria si è svolta all’esterno della chiesa, dove studenti e allievi stavano celebrando l’inizio del nuovo anno accademico.
Il capo della polizia di Minneapolis, Brian O’Hara, ha riferito che Westman aveva pubblicato un “manifesto” su YouTube con contenuti inquietanti, rimosso in seguito con l’aiuto dell’FBI e ora al vaglio degli inquirenti. Sui suoi account social sono stati trovati anche video-diari con riferimenti a uccisioni di bambini e immagini di armi ed esplosivi. Il movente resta al momento ignoto.
Nell’attacco sono stati uccisi due bambini di 8 e 10 anni. Altri 14 minori e tre adulti sono rimasti feriti. Secondo un’analisi della CNN, dall’inizio dell’anno si sono già verificate 44 sparatorie in scuole statunitensi.