Il generale Wojciech Jaruzelski, ex dirigente comunista polacco, è morto all’età di 90 anni a Varsavia dopo una lunga malattia.
Capo del Governo dal 1981 al 1989, Jaruzelski aveva dichiarato lo stato di guerra nel paese nel 1981 per fronteggiare l’attività del sindacato Solidarnosc, primo grande movimento indipendente del blocco sovietico. Al termine del decennio, dopo l’avvio della perestrojka nell’Unione Sovietica, aveva dato il via a delle trattative con l’opposizione. Eletto presidente, aveva fondato un Governo di coalizione guidato da Solidarnosc, il cui leader, Lech Walesa, gli succedette nel 1990.
ATS/sf