La NATO ha accusato domenica la Russia di minacciare la pace in Europa e ha chiesto a Mosca di cessare le attività militari contro l’Ucraina. Toni più forti vengono usati a Kiev: "Questa non è una minaccia, questa è di fatto una dichiarazione di guerra contro il mio paese", ha dichiarato il premier ucraino Arseni Iatseniuk.
“Quello che il Cremlino sta facendo viola i principi della carta delle Nazioni Unite”, ha affermato Anders Fogh Rasmussen, il segretario generale del Patto Atlantico poco prima che quest’ultima si riunisse in sessione straordinaria a Bruxelles per discutere della crisi dell’ex repubblica sovietica.
Il colloquio ha luogo mentre un’intensa attività diplomatica tenta di dissuadere la Russia dall’intervenire in Ucraina. Gran Bretagna e Francia hanno annunciato di aver sospeso la loro partecipazione alle riunioni di preparazione al G8 di Sochi, come sabato avevano già fatto gli Stati Uniti e il Canada.
William Hague, capo della diplomazia di Londra, che oggi sarà in visita a Kiev, ha detto che la sovranità e l’integrità territoriale ucraine sono state violate e ha sollecitato le parti ad evitare il conflitto.
afp/reuters/ZZ
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RG 18.30 - La dichiarazione del segretario generale della NATO, Anders Fogh Rasmussen
RSI Info 02.03.2014, 19:21
Migliaia di persone stanno manifestando a Kiev per l'integrità territoriale del paese e contro la presenza di soldati russi. Piazza Maidan, epicentro della protesta contro il Governo di Viktor Ianukovich, è gremita.
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