Una pioggia di denaro sta per investire la Striscia di Gaza, per ricostruirla dopo l'ultima sanguinosa guerra con Israele. Questo il risultato della conferenza dei donatori organizzata al Cairo, alla presenza di 50 tra ministri degli Esteri e rappresentanti delle organizzazioni internazionali.
L'ultima vampata di guerra, quest'estate, ha ucciso oltre 2'200 palestinesi e 73 israeliani, ha distrutto decine di migliaia di case e messo in ginocchio l'economia palestinese, a Gaza come in Cisgiordania. Servono 4 miliardi di dollari per la ricostruzione e la comunità internazionale ne ha promessi 5,4, con il Qatar che da solo è intenzionato a versare 1 miliardo. Gli altri finanziatori sono diversi paesi arabi, l’UE e gli USA.
Anche la Svizzera parteciperà alla ricostruzione. Il delegato elvetico all’aiuto umanitario, Manuel Bessler, ha confermato che saranno investiti in favore di Gaza 30 milioni di franchi all'anno in media per il periodo 2014-2017, ossia 120 milioni di franchi in totale.
Red.MM/ATS/Swing