Una sorta di videotestamento di Erich Priebke è stata diffusa giovedì dal suo legale, Paolo Giachini. Il titolo della registrazione è "Guai ai vinti".
Il responsabile della strage delle Fosse Ardeatine si esprime nel filmato, definendo l'eccidio del 1944 come "un'esecuzione terribile" e affermando che non era possibile sottrarsi agli ordini ricevuti dopo l'attentato di Via Rasella, a Roma, in cui perirono una trentina di soldati tedeschi.
"Ci fu detto che era un ordine di Hitler e che chi non voleva eseguirlo sarebbe stato fucilato", dice Priebke in quest'intervista registrata poco prima della sua scomparsa.
Sull'attacco sferrato dai partigiani in Via Rasella, l'ex SS arriva a sostenere che essi cercarono "di proposito" la rappresaglia nazista, "perché pensavano che essa poteva creare una rivoluzione della popolazione".
"Dobbiamo mettere nell'oblio quel personaggio e lavorare sulla speranza per i nostri giovani e per la nostra città", ha commentato, con riferimento alla morte di Priebke, il presidente della comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici.
Red.MM/ANSA/La Repubblica/ARi