Gli attacchi israeliani sul territorio palestinese hanno danneggiato o distrutto quasi 175’000 edifici in meno di due anni. RTS ha sviluppato tre mappe interattive grazie alle immagini satellitari che testimoniano di una distruzione pressoché totale.
Strade devastate, edifici sventrati e abitanti disperati nel tentativo di salvare i propri cari dalle macerie: il campo di rovine nella Striscia rivela una strategia di distruzione massiccia e alcuni settori sono stati particolarmente presi di mira. Atti che potrebbero violare il diritto internazionale umanitario e il suo principio di non aggressione delle strutture civili.
Il sistema sanitario bombardato
La Commissione internazionale d’inchiesta delle Nazioni Unite sul territorio palestinese occupato documenta dal 2021 le violazioni del diritto internazionale che vi hanno luogo. Afferma che Israele ha commesso crimini di guerra e crimini contro l’umanità prendendo intenzionalmente di mira ospedali, scuole e università in particolare. Israele spiega da parte sua di aver preso di mira obiettivi militari e basi di Hamas nascosti in questi luoghi.
Solo 19 dei 36 ospedali di Gaza rimangono operativi e appena 2’000 letti sono disponibili per due milioni di abitanti, secondo i dati dell’OMS pubblicati alla fine di maggio. Questa situazione si verifica dopo quasi 700 attacchi contro i servizi sanitari registrati da ottobre 2023.
(Foto a sinistra scattate tra maggio 2022 e ottobre 2023. Foto a destra scattate nel dicembre 2024. Google Earth)
Scuole e università rase al suolo
Anche il sistema educativo è stato ridotto in rovina, dopo una serie di attacchi mirati catalogati dalla Commissione d’inchiesta: attacchi aerei, bombardamenti, incendi e demolizioni controllate. Di conseguenza, il 95% degli istituti scolastici di Gaza è stato danneggiato o distrutto e circa 700’000 bambini non hanno più accesso alla scuola da ottobre 2023.
(Foto a sinistra scattate tra maggio 2022 e ottobre 2023. Foto a destra scattate nel dicembre 2024. Google Earth)
Nemmeno le università palestinesi sono state risparmiate dall’esercito israeliano. Secondo la Commissione d’inchiesta, la distruzione parziale o totale dei campus accademici ha colpito circa 87’000 studenti di Gaza. Almeno 57 edifici universitari sono stati rasi al suolo.
Gli attacchi specifici contro scuole e ospedali fanno parte di una campagna di distruzione massiccia condotta dall’esercito israeliano, secondo Amnesty International. Interi quartieri e città si ritrovano ridotti a un cumulo di polvere e macerie. Per l’ONG, lo scopo dello Stato ebraico è rendere la regione inabitabile per la popolazione palestinese.
(Foto a sinistra scattate tra maggio 2022 e ottobre 2023. Foto a destra scattate nel dicembre 2024. Google Earth)
La distruzione mirata di ospedali e scuole ha portato all’annientamento dei sistemi sanitari e educativi. Per Navi Pillay, presidente della Commissione d’inchiesta, “Israele sta conducendo una campagna concertata per annientare la vita dei palestinesi a Gaza”.
La situazione a Gaza rimane drammatica, come testimonia la carestia che ora colpisce l’intera popolazione di Gaza. Anche le operazioni militari dell’esercito proseguono. Finora, nella Striscia, la guerra ha causato oltre 56 mila morti fra i palestinesi, secondo le cifre condivise dall’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari.
Danni agli edifici nella Striscia di Gaza
(Dati: censimento con immagini satellitari dei danni agli edifici di Gaza effettuato da UNOSAT, pubblicato il 7 maggio 2025.)

Gaza, tra morti e speranze di tregua
Telegiornale 29.06.2025, 20:00