Prima battuta di arresto per il Governo israeliano di Naftali Bennett, entrato in carica il mese scorso. La proroga di una legge controversa - che per motivi di sicurezza impedisce l'estensione automatica della cittadinanza di Israele a palestinesi sposati con cittadini israeliani - non ha raccolto la maggioranza necessaria.
Al termine di un dibattito protrattosi per la notte intera, che ha visto una mobilitazione generale dell'opposizione, il voto si è concluso con un pareggio: 59 voti a favore e 59 contro. La proroga della legge non è stata dunque approvata, cosa che ha creato un forte senso di delusione fra i ministri alleati del premier.
Per Naftali Bennett, il passaggio della legge davanti al Parlamento era il primo vero test politico che però non è riuscito a superare. Gli osservatori ritengono questa sconfitta una chiara fragilità della coalizione alla guida del paese che vede il suo partito ultranazionalista alleato a forze di sinistra, centriste e arabe.
ATS/ANSA/Reuters/Swing