Regionali, Maroni vince in Lombardia

Lo scrutinio delle schede relative alle tre regioni in lizza ha attribuito una vittoria parziale del centro-sinistra, che è riuscito a strappare Lazio e Molise ai moderati mentre in Lombardia il segretario della Lega Roberto Maroni succederà verosimilmente a Roberto Formigoni (PDL).

La settima proiezione RAI (campione del 98,6%) attribuisce a Roberto Maroni (Lega-PDL) il 42,5% dei voti, davanti di circa 5 punti al candidato progressista Umberto Ambrosoli (37,7%). La candidata grillina Silvana Carcano è accreditata al 13,8% mentre l'ex sindaco di Milano Gabriele Albertini (Lista Monti) è al 4,7%.

Nel Lazio Nicola Zingaretti (centrosinistra) precede con il 39,1% l’ex governatore di destra Francesco Storace che è stimato al 28,6%. Seguono Davide Barillari dell'M5S (21,1%) e la centrista Giulia Bongiorno (5,6%). Nel Molise Paolo Frattura è in testa con il 41,9%. Più distaccati l’esponente moderato Michele Iorio (24,2%) e il grillino Antonio Federico (18,4%).

Per la Lega l'affermazione nella più popolosa regione italiana compensa il risultato deludente, soprattutto in Piemonte e nel Veneto, conseguito nel voto legislativo, in cui il movimento autonomista ha pagato l'alleanza con il PDL, di cui alla fine s'è giovato solo Berlusconi. La Lega comunque arretra di circa 10 punti percentuali rispetto alle precedenti regionali nella regione che ha visto i suoi natali.