Il presidente americano Donald Trump, il suo vice JD Vance e decine di migliaia di sostenitori si sono riuniti domenica per rendere omaggio all’influencer ultraconservatore Charlie Kirk, ucciso da un colpo di fucile mentre animava un dibattito in un campus universitario nello Utah, nella parte occidentale degli Stati Uniti.
La cerimonia si è tenuta in uno stadio dell’Arizona, con oltre 60’000 posti. All’interno si è radunata una folla vestita con i colori della bandiera americana, molti dei quali indossando cappellini del movimento MAGA (Make America Great Again) e magliette con la scritta “Freedom” o “Charlie”. Si stima che siano quasi 200’000 le persone che hanno preso parte, anche dall’esterno dello stadio, alla commemorazione.

Partecipanti alla cerimonia allo State Farm Stadium di Glendale, in Arizona.
Trump ricorda Kirk e parla di dazi
“Oggi l’America è un Paese sotto shock e in lutto: due settimane fa il Paese è stato derubato di un gigante della sua generazione”, ha affermato durante il suo discorso di commiato Donald Trump. “È stato violentemente ucciso perché ha parlato per la libertà, la giustizia, Dio, la nazione, la ragione e il buon senso (...). È un eroe americano”.
Nel suo discorso non è mancato un accenno ai dazi, che “ci renderanno di nuovo ricchi, più ricchi di quanto nessuno abbia mai immaginato potesse essere possibile”. E ha aggiunto: “Coloro che odiano la nostra nazione la stanno pagando, perché si sono approfittati di noi per anni”.
Il presidente Trump ha poi sottolineato ancora una volta la sua intenzione di intervenire a Chicago contro quella che ha definito come una criminalità dilagante. Inoltre, “il dipartimento di giustizia sta investigando su reti di sinistra radicale che perpetrano violenza politica”.
JD Vance: “Hanno provato a mettere a tacere Charlie, ma noi parliamo più forte che mai”
Il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance, ha dichiarato davanti alla folla: “Hanno provato a mettere a tacere il mio amico Charlie Kirk, il nostro amico Charlie Kirk, e questa sera noi parliamo con Charlie e per Charlie più forte che mai”. Nel suo intervento Vance ha elogiato la gentilezza, il coraggio e l’impegno di Kirk, indicando che “ha trasformato il volto del conservatorismo e così facendo ha cambiato il corso della storia americana”. E ha sottolineato: “È un eroe dell’America e un martire per la fede cristiana”.
Erika Kirk: “Dopo l’assassinio di Charlie abbiamo visto la rinascita”

Erika Kirk e il presidente Trump
Erika Kirk, moglie dell’influencer conservatore, ha ricordato tra le lacrime il marito “Anche se Charlie è morto troppo presto, era anche pronto a morire. Ha lasciato questo mondo senza rimpianti”. Erika Kirk ha parlato anche delle conseguenze dell’uccisione: “Dopo l’assassinio di Charlie, non abbiamo visto violenza, rivolte o rivoluzione. Abbiamo visto quello che mio marito ha sempre pregato di vedere in questo Paese. Abbiamo visto la rinascita”. E sull’assassino: “Mio marito Charlie voleva salvare i giovani, come colui che gli ha tolto la vita. Perdono quel giovane”.
Alla commemorazione erano presenti vari leader politici, come pure il miliardario Elon Musk. Nella trasmissione in diretta si è visto mentre parlava con Trump e politici del Partito Repubblicano e salutava la folla.

Un estratto dell’intervento della moglie di Charlie Kirk, Erika Kirk
RSI Info 22.09.2025, 09:07
I fatti
L’omicidio di Charlie Kirk, fondatore di Turning Point USA, è avvenuto il 16 settembre 2025 all’Utah Valley University, nello Utah, durante un evento pubblico. Il 22enne Tyler Robinson, nel frattempo arrestato, è accusato di aver sparato a Kirk con un’arma da fuoco, uccidendolo sul posto, motivato - secondo i primi elementi dell’inchiesta - da odio per le sue posizioni conservatrici. Robinson è finito in manette nei giorni successivi ai fatti ed è formalmente accusato di omicidio aggravato. Il procuratore dello Stato dello Utah ha annunciato la richiesta di pena di morte, citando l’aggravante dell’odio politico e la premeditazione. Le indagini non hanno trovato legami con gruppi estremisti.

TG Notte
Telegiornale 21.09.2025, 22:40








