Circa tremila persone si sono radunate domenica a Predappio, in Emilia Romagna, in occasione della 97esimo anniversario della marcia su Roma avvenuta tra il 28 e il 31 ottobre 1922. Una dozzina i grossi pullman giunti in giornata (prevalentemente da Veneto, Lombardia, Toscana, Lazio ed Emilia-Romagna), carichi di nostalgici del fascismo desiderosi di rendere omaggio alla cripta di Benito Mussolini cui il paese dell’Appennino forlivese ha dato i natali.
Alle camicie nere, agli slogan (tra cui una maglietta con la scritta "Salvini, santo subito") e ai saluti romani, si è opposta la Folk Fest, una manifestazione di segno contrario organizzata dall'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) che è tornata a condannare con forza ogni reminescenza e a ricordare che in Italia l'apologia del fascismo è un reato perseguibile.