Rivoluzione nella Chiesa d’Inghilterra dopo 500 anni di storia. Per la prima volta un vescovo donna, Sarah Mullally, è stata eletta dal sinodo alla carica di arcivescovo di Canterbury. Si tratta del primate della Chiesa nazionale del Regno Unito, il cui capo nominale è il sovrano britannico regnante, oggi Re Carlo III. Prima di lei, c’erano stati 105 uomini. La 63enne Mullally - scelta al termine di una procedura durata 11 mesi - sarà la guida religiosa di 85 milioni di persone sparse in 165 Paesi.
La designazione arriva in risposta a una serie di scandali sessuali, di pedofilia e di accuse d’insabbiamento che hanno travolto diversi presuli uomini, incluso il predecessore di Mullaly. Justin Welby era stato costretto a dimettersi in novembre dopo che un rapporto investigativo indipendente aveva rivelato che - venuto a conoscenza degli abusi fisici e sessuali commessi da un volontario a un campo estivo - non aveva segnalato tempestivamente il caso alla polizia.

Si dimette l'arcivescovo di Canterbury
Telegiornale 12.11.2024, 20:00