Il commissario tecnico della nazionale brasiliana, Felipe Scolari, è finito nel mirino del fisco portoghese a un mese dall’inizio dei mondiali di calcio. L’allenatore, che guidò la nazionale lusitana dal 2003 al 2008, avrebbe evaso le tasse per circa 7,4 milioni di euro (9 milioni di franchi).
Lo ha reso noto la stampa brasiliana, precisando che se fosse condannato rischierebbe dodici anni di reclusione. Scolari si è difeso dicendo d’aver sempre "pagato quanto dovuto in tutti i paesi dove ho lavorato", ribadendo che "se c'è qualcosa di sbagliato non dipende da me".
Stando alle autorità fiscali di Lisbona, l'evasione si riferirebbe a importi relativi a diritti di immagine versati alla società Chaterella Investors Limited e trasferiti su un conto corrente del Credit Lyonnais di Miami. Una somma minore è stata invece versata alla Flamboyant Sport, azienda con uffici alle Bahamas, che detiene i diritti di sfruttamento dell'immagine di Scolari con la Nike.
Red. MM/ND