Scontri, violenze e sangue anche negli stadi in Egitto. A tre anni dalle 74 vittime dei terribili incidenti di Port Said, domenica il Cairo è stato teatro di una nuova aspra battaglia. Ha visto contrapporsi gli ultrà alla polizia all'esterno dell’Air Defense Stadium prima del match di premier League Zamalek-Enppi. L’ultimo bilancio parla di 25 morti ed una ventina di feriti.
All'origine degli incidenti, scoppiati attorno alle 17 (ora svizzera), sembrerebbe esserci – riferiscono media locali - il ristretto numero dei biglietti in vendita per i tifosi dello Zamalek. «Volevano entrare e siamo dovuti intervenire», ha affermato il ministero dell'Interno. Testimoni riferiscono che il lancio dei gas lacrimogeni avrebbe causato diversi morti. Altre persone sono rimaste schiacciate dalla folla quando gli accessi allo stadio sono stati chiusi e calpestate nel successivo fuggi-fuggi.
Le frange del tifo egiziano sono fortemente politicizzate e hanno giocato un ruolo non secondario nelle rivolte che nel 2011 portarono alla caduta di Mubarak.
Diem/ANSA