Mondo

"Sequestrate dagli jihadisti"

I siti siriani accusano la brigata Liwa al-Tawhid del rapimento delle italiane, ma senza conferme

  • 08.08.2014, 12:47
  • 06.06.2023, 21:17
Le due ventenni lombarde Greta Ramelli e Vanessa Marzullo

Le due ventenni lombarde Greta Ramelli e Vanessa Marzullo

  • ansa

Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, le due ragazze italiane scomparse in Siria dal primo agosto, sarebbero nelle mani degli jihadisti della brigata Liwa al-Tawhid. Lo rende noto la Repubblica, citando i siti siriani, ma altre fonti parlano di una banda di criminali comuni. In Italia la procura di Roma ha aperto un fascicolo per sequestro di persona a scopo di terrorismo. Del caso si sta occupando l'Unità di crisi della Farnesina.

Intanto infuriano le polemiche sull'opportunità o meno per i volontari, senza la copertura di importanti organizzazioni, di recarsi in un territorio così pericoloso, mentre è giunta la conferma che un terzo italiano si trovava con le due giovani lombarde quando sono state rapite. "E' riuscito a sfuggire al sequestro, e fino a mercoledì si trovava ancora nella regione tra il nord della Siria e la Turchia", ha detto all'ANSA una fonte informata.

M.Ang./ANSA

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