Il crollo del prezzo del petrolio ha causato una contrazione degli ordini dei grandi motori elettrici, utilizzati nell'industria petrolifera, del gas ed estrattiva; di conseguenza il gruppo tedesco Siemens ha annunciato massicci tagli di personale in questo comparto aziendale. Secondo quanto comunicato mercoledì a Monaco dalla stessa Siemens, saranno colpiti dalle misure di risparmio circa 2'500 posti di lavoro, 2'000 dei quali in Germania.
Siemens impiega nel mondo 46 mila dipendenti, 16'000 in Germania, e dà lavoro a diverse migliaia di persone anche in Svizzera. Il provvedimento annunciato non riguarda però i siti elvetici.
ATS/M.Ang.