L'aviazione militare russa ha già condotto più di 60 attacchi contro infrastrutture dell'organizzazione terroristica Stato islamico in Siria, riducendone notevolmente il potenziale di combattimento.
E' quanto ha fatto sapere sabato Andrei Kartapolov, vicecapo dello stato maggiore delle forze armate, specificando che i bombardamenti hanno inoltre costretto 600 miliziani ad abbandonare le loro postazioni.
Secondo la fonte, nelle file degli estremisti ora serpeggia il panico e molti di loro hanno deciso di disertare e di dirigersi verso l'Europa.
ANSA/dg