L’esercito sudafricano sarà dispiegato per assistere la polizia nel mantenimento dell’ordine nella township di Alexandra a Johannesburg, teatro da diversi giorni di violenze a sfondo xenofobo che hanno già portato alla morte di sette persone. L’annuncio è stato dato martedì dalla ministra della Difesa Nosiviwe Mapisa-Nqakula, che ha aggiunto che si ricorrerà all’uso dei militari anche in altre zone del paese, laddove ciò si rivelasse necessario.
"Ultima ratio"
“L’esercito è la nostra ultima ratio” ha dichiarato la ministra, che ha aggiunto che la decisione non è stata facile, visti i dolorosi ricordi lasciati dalle forze armate nelle township all’epoca dell’apartheid degli anni ’80 e ’90. L’intenzione è quella di reinstaurare l’autorità statale mentre si è ancora in tempo: “È il momento giusto” ha spiegato la Mapisa-Nqakula.
Tensioni
RSI Info 21.04.2015, 17:16
Richieste di aiuto
Il Forum della diaspora africana, principale associazione di immigrati africani nel paese, aveva chiesto il dispiegamento dell’esercito per proteggere la popolazione.
Perché queste tensioni
La xenofobia trova terreno fertile nelle masse disoccupate e povere della popolazione di colore del Sudafrica, in cui molte persone ritengono che gli stranieri, giunti da paesi poverissimi dell'Africa e dall'Asia - tolgano loro il lavoro. Inoltre, non hanno aiutato le dichiarazioni del re degli Zulu, Goodwill Zwelithini, che a marzo disse che gli immigrati "dovrebbero prendere le loro borse e andarsene".
afp/mrj
RG 18.30 del 21/04/15: la corrispondenza di Lorella Beretta
RSI Info 21.04.2015, 21:19
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Notiziario 16.00 del 21 aprile 2015
RSI Info 21.04.2015, 18:07
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