La produzione nella fabbrica di automobili Tesla di Grünheide, vicino a Berlino, è ferma da martedì mattina alle 5.00 per un’interruzione di corrente. Non una normale panne, ma un “perfido attacco”, ha commentato il ministro degli interni del Brandeburgo Michael Stübgen. Un traliccio nella zona di Gossen-Neu Zitta è stato infatti incendiato all’alba.
Sabotaggio al traliccio che alimenta la Tesla Gigafactory a Grünheide
Il gesto è stato rivendicato da un gruppo di estrema sinistra che si definisce “Vulkangruppe”: “Oggi abbiamo sabotato Tesla”, hanno dichiarato, secondo quanto riporta l’agenzia stampa DPA, gli incendiari che già in passato avevano colpito la fornitura elettrica nel 2021, quando lo stabilimento Tesla era in costruzione.
Il danno causato dallo stop è valutato in diverse centinaia di milioni di euro secondo il produttore americano. “Interrompere la produzione di veicoli elettrici, piuttosto che di veicoli a combustibile fossile, è estremamente stupido”, ha commentato (in tedesco) su X il CEO Elon Musk, secondo il quale “questi sono gli eco-terroristi più stupidi sulla Terra o sono burattini”.

Tesla inaugura stabilimento a Berlino, primo in Europa
Telegiornale 22.03.2022, 21:00