L’aviazione turca ha abbattuto martedì mattina un cacciabombardiere russo che era penetrato all’interno dello spazio aereo della Turchia. L'ordine di attaccare il jet in base alle regole d'ingaggio dell'esercito è giunto dal premier, Ahmet Davutoglu, subito informato della violazione territoriale.
Il pilota turco aveva avvertito l'aereo ignoto prima di abbatterlo
Il pilota del caccia F-16 di Ankara aveva avvertito e richiamato ben
dieci volte l'equipaggio dell’aeroplano, ma senza ottenere risposta. Da qui la decisione di
aprire il fuoco contro il velivolo, che si è
schiantato non lontano dalla
frontiera con la
Siria. Il ministero della Difesa a Mosca ha confermato l'abbattimento, dichiarando che il Sukhoi SU-24 non aveva mai lasciato i cieli siriani; per Mosca non sarebbe stato colpito dagli aerei della Turchia, quanto invece da proiettili sparati da terra.
Il jet militare russo precipita al confine turco-siriano
RSI Info 24.11.2015, 11:27
Le emittenti NTV e CNN hanno diffuso immagini di un aeroplano da combattimento in fiamme sulle montagne presso Yamadi, in territorio siriano. I due avieri russi si sono lanciati con il paracadute ma uno è stato ucciso dalle milizie turcomanne anti-Assad mentre scendeva a terra, mentre l'altro risulta ancora disperso.
AFP/AP/Reuters/EnCa
Dal TG 12.30:
PP del 24.11.2015 Il servizio di Pierre Ograbek
RSI Info 24.11.2015, 13:39
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RG 18.30 del 24.11.15: il servizio di Lucia Mottini
RSI Info 24.11.2015, 19:36
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RG 18.30 del 24.11.15: il contributo di Silvia Piazza
RSI Info 24.11.2015, 19:38
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Un Sukhoi SU-24 russo simile a quello abbattuto martedì