Il Congresso degli Stati Uniti ha approvato in via definitiva i 9 miliardi di dollari di tagli al bilancio, su impulso della Casa Bianca e della Commissione DOGE di Elon Musk, tagli che toccano soprattutto il settore degli aiuti internazionali e l’aiuto ai media.
Il disegno di legge ha ricevuto 216 voti a favore e 213 contrari (compresi quelli di due repubblicani) alla Camera dei Rappresentanti, e il presidente Donald Trump deve ora firmarlo entro la scadenza di venerdì sera.
Il DOGE aveva proposto di tagliare quasi 8 miliardi di dollari destinati all’agenzia di aiuti allo sviluppo USAID, mentre le misure incideranno sui media pubblici, come NPR e PBS. L’agenzia interessata dai risparmi sostiene anche il funzionamento di oltre 1’500 emittenti televisive e radiofoniche pubbliche gestite localmente negli USA.
I repubblicani hanno affermato che il voto ha onorato l’impegno elettorale del magnate di frenare la spesa pubblica incontrollata. “Il presidente Trump e i repubblicani della Camera hanno promesso responsabilità fiscale ed efficienza governativa”, ha dichiarato il presidente della Camera dei rappresentanti (speaker), il repubblicano Mike Johnson, in una dichiarazione subito dopo l’approvazione.

Trump, dazi al 30% per l'UE
Telegiornale 12.07.2025, 20:00