L'estremista più ricercato dell'Indonesia è stato ucciso lunedì durante uno scontro con le forze dell'ordine, come hanno confermato le autorità di Giacarta.
La caccia ad Abu Wardah Santoso, capo d'un gruppo sovversivo affiliato all'autoproclamato Stato islamico, accusato di numerosi attacchi e attentati, era in corso da cinque anni e s'è conclusa nella regione montagnosa dell'isola di Sulawesi.
Noti erano i suoi appelli via internet a scatenare la guerra santa. Per catturarlo era stato allestito un importante dispositivo fatto di uomini e mezzi. La sua scomparsa viene quindi ritenuta una vittoria di considerevole portata nella lotta contro il fondamentalismo.
AFP/dg