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Un tribunale per giudicare l’aggressione russa all’Ucraina

Kiev e gli alleati europei hanno messo a punto le basi giuridiche per la Corte che giudicherà il “crimine” compiuto da Mosca - Intanto l’UE versa un miliardo di euro dai beni congelati ai russi

  • Ieri, 14:54
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A Leopoli con una firma l’Alta rappresentante UE, Kaja Kallas, libera una parte dei fondi congelati ai russi

  • Keystone
Di: ATS/Spi/sdr 

L’Ucraina e i suoi alleati nell’Unione Europea, riuniti venerdì a Leopoli, hanno approvato la creazione di un tribunale per processare i leader russi per “crimine di aggressione contro l’Ucraina”.

“Accogliamo con favore il completamento dei lavori tecnici sulla bozza degli strumenti giuridici necessari per istituire, nell’ambito del Consiglio d’Europa, un Tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l’Ucraina”, si legge in una dichiarazione congiunta pubblicata dal Ministero degli Esteri ucraino. Dichiarazione che, ricorda la nota, è stata approvata dalla responsabile della diplomazia europea Kaja Kallas.

“Deve esserci un’assunzione di responsabilità per la guerra, questa è la più grande eredità morale del XX secolo. Perché se anche una sola rimane impunita, ne seguiranno altre”, aveva precedentemente dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in collegamento con Leopoli.

“Oggi - aveva sostenuto - c’è una decisione da prendere: creare un meccanismo che possa contribuire a prevenire guerre future, con la creazione di un tribunale per i crimini di aggressione commessi dalla Russia”. Per poi concludere con un invito: “Esorto tutta l’Europa e i nostri amici democratici in tutto il mondo a dare il loro sostegno politico a questa decisione”.

Francia e Polonia, pronti a difendersi a vicenda

Il presidente francese, Emmanuel Macron, e il primo ministro polacco, Donald Tusk, hanno siglato venerdì a Nancy, nell’est della Francia, un trattato di amicizia per rafforzare la partnership fra i due paesi, segnale del peso crescente in Europa della Polonia, paese chiave alla frontiera orientale di fronte alla Russia. “Insieme al governo francese, abbiamo deciso di completare l’arco storico di relazioni sempre più forti e molto amichevoli tra i nostri Paesi. Il trattato che firmeremo include una clausola sul sostegno reciproco nel caso di un attacco a uno dei nostri Stati”.

Lo ha detto il premier polacco Donald Tusk parlando ai cronisti a Varsavia prima di partire per Nancy. “Per me la questione assolutamente più importante erano le garanzie di sicurezza reciproche. Questa clausola sul reciproco sostegno in caso di attacco a uno dei nostri Paesi costituisce l’essenza di questo trattato dal punto di vista degli interessi polacchi” ha sottolineato Tusk, specificando che “in caso di minaccia o attacco contro la Polonia e la Francia, i due Paesi si impegnano a fornirsi reciproca assistenza, anche militare”.

Kallas: “Un miliardo di euro per consentire all’Ucraina di difendersi meglio”

L’UE si è impegnata a erogare alle aziende di armamenti ucraine un miliardo di euro dai proventi dei beni russi congelati , nell’ambito del suo sostegno a Kiev nella lotta contro l’invasione di Mosca.

“Abbiamo appena stanziato 1 miliardo di euro per l’industria della difesa ucraina, in modo che l’Ucraina possa difendersi meglio”, ha dichiarato venerdì l’Alta rappresentante Ue, Kaja Kallas, da Leopoli. Il finanziamento “sosterrà direttamente le aziende di difesa ucraine”, ha aggiunto

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Mosca minaccia Kiev

Telegiornale 03.05.2025, 20:00

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