Canti, grida di gioia, commozione. Per i popoli indigeni del Brasile la data del 21 settembre 2023 entrerà nella storia: al termine di un lungo braccio di ferro i giudici della Corte suprema brasiliana hanno stabilito che le terre dei nativi non si toccano.
“Non avete idea di come io mi senta... sto tremando - ha raccontato una rappresentante dei popoli nativi - È come se una forza dall’alto dicesse: c’è voluto un po’, ma il momento è arrivato. Ce l’abbiamo fatta. È una sensazione molto, molto bella. E anche forte, perché i nostri antenati sono sicuramente presenti”.
Sul tavolo della massima autorità giudiziaria del Paese sudamericano c’era in particolare lo status di riserva protetta di alcune terre abitate dagli Xokleng, dai Guaranì e dai Kaingang. La Corte a larghissima maggioranza (9 voti a 2) ha dichiarato incostituzionale il cosiddetto “Marco Temporal” (quadro temporale), una tesi giuridica in base alla quale ai popoli indigeni spetterebbero solo le riserve già occupate prima dell’entrata in vigore della Costituzione federale, il 5 ottobre 1988.
Le aree occupate dai popoli indigeni e quelle ancora legate alla loro ascendenza e alla loro tradizione, anche se non delimitate, godono di una protezione costituzionale
Luiz Fux, Giudice della Corte suprema brasiliana
Secondo la Fondazione nazionale dell’indio (Funai), l’area che corrisponde alle comunità originarie del Brasile sarebbe pari a circa 736 terreni sparsi in tutto il Paese, che rappresentano circa il 13,75% del territorio nazionale.
La storica sentenza rappresenta una sonora sconfitta per la potente lobby agricola, appoggiata dall’ex presidente di destra Jair Bolsonaro. Ma la battaglia è ancora lunga: il caso ora si sposta al Congresso di Brasilia, dove è in corso una discussione sullo stesso argomento e dove i parlamentari (in maggioranza conservatori) possono ancora approvare una legge che, in teoria, potrebbe porsi in contrasto con la decisione dei giudici supremi. Per ora, comunque, indios e ambientalisti esultano.
Brasile, storica sentenza in favore degli indigeni
SEIDISERA 22.09.2023, 18:39