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"Uno Stato totalitario"

Rapporto delle Nazioni Unite sulla situazione in Eritrea dove si registrano continue violazioni dei diritti umani

  • 8 giugno 2015, 13:23
  • 16 giugno 2023, 09:22
In fuga

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  • reuters

Gravi violazioni dei diritti umani sono commessi giornalmente in Eritrea in maniera sistematica e massiccia. Alcune di esse, possono inoltre rientrare nella categoria di crimini contro l’umanità. Lo si può leggere in un rapporto presentato lunedì dalla commissione di inchiesta delle Nazioni Unite.

Si tratta di uno "Stato totalitario", ha affermato il giurista australiano Mike Smith, "che controlla la popolazione attraverso una vasto sistema di sicurezza che riesce a penetrare in tutti i settori della società".

Nel paese, viene aggiunto, regna un "clima di paura": una larga fetta della popolazione è sottoposta a lavori forzati e centinaia di migliaia di persone sono in fuga*. Lo studio è stato realizzato interrogando 550 rifugiati e basandosi su 160 testimonianze scritte, siccome gli investigatori dell’ONU non si sono potuti recare nella nazione africana governata da più di 20 anni da Isaias Afewerki.

ATS/AlesS

*Dal primo gennaio a oggi sono circa 11'270 gli eritrei che sono sbarcati sulle coste italiane solcando il Mediterraneo

RG 18.30 dell'8 giugno 2015 il servizio di Gabriele Fontana

RSI Mondo 08.06.2015, 20:19

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