Le superstizioni secondo cui molti animali sono presagio di sventura sono molto numerose e riguardano tutta una serie di specie in molte zone del mondo.
Tra le più conosciute c’è senza ombra di dubbio quella che aleggia attorno ai gatti neri. Non a caso, questi felini di colore scuro sono - assieme a pipistrelli, ragni e altri simboli associati a paura e stregoneria - tra i protagonisti di Halloween.
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Serotonina 22.10.2025, 09:05
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La paura per i gatti neri iniziò a diffondersi in concomitanza con l’aumento del timore per la stregoneria, cioè tra il 1400 e il 1700, periodo in cui imperversava la caccia alle streghe. I gatti neri erano considerati sia animali al servizio delle streghe, sia streghe vere e proprie trasformatesi in felini grazie ai loro poteri magici.
Il timore per i gatti neri si sviluppò dapprima nei Paesi anglosassoni e germanici per raggiungere successivamente il resto dell’Europa. In seguito, approdò anche in altre zone del Pianeta toccate dalla colonizzazione da parte degli europei.
Nell’Ottocento la sua diffusione fu inoltre favorita anche dalla letteratura, in particolare dal racconto horror Il gatto nero di Edgar Allan Poe, pubblicato nel 1843. Nel racconto, l’autore esplora i temi di colpa, follia e superstizione narrando le gesta di un uomo che maltratta il suo gatto e affronta le conseguenze delle sue azioni.

Per proteggere gli animali da rituali e maltrattamenti, alcune città vietano l'adozione di gatti nel periodo di Halloween
Sebbene da tempo si sappia che i gatti neri non portano sfortuna, questa superstizione non è ancora scomparsa e ha ancora oggi ripercussioni sugli animali. Sembra infatti che i gatti con il pelo nero abbiano meno opportunità di essere adottati rispetto ai mici di altro colore.
Inoltre – come riportato da diversi media - la città spagnola di Terrassa, in Catalogna, ha temporaneamente vietato l’adozione di gatti neri dai rifugi per animali per prevenire macabri rituali durante Halloween. Rituali che, purtroppo, non sono solo una lugubre ipotesi. Per evitare queste derive, le richieste di affidamento o di adozione di gatti neri sono state vietate dal 6 ottobre al 10 novembre, per cercare di proteggere gli animali dal rischio di essere feriti o maltrattati.
Tuttavia, i gatti neri non sono stati sempre considerati forieri di sventura. Nell’antico Egitto erano considerati animali divini: la dea Bastet, ad esempio, aveva un corpo di donna e il viso di un gatto nero. Inoltre, i gatti neri sono personaggi popolari di cartoni animati e fumetti (basti pensare al Gatto Silvestro), così come della celebre canzone per bambini Volevo un gatto nero del 1969, che ha segnato la storia dello Zecchino d’oro.
Per cercare di valorizzare la figura del gatto nero ed evitare le problematiche legate alle superstizioni, a livello mondiale esistono diverse giornate in favore di questi felini. Giornate che si tengono ad esempio il 27 ottobre nel Regno Unito, il 17 novembre in Italia e il 17 agosto negli Stati Uniti.








