Sforzarsi per dimenticare può richiedere più sforzo mentale che ricordare. I volti, inoltre, portando con sé un maggior "carico" di emozioni, sono in generale più difficili da cancellare dalla memoria rispetto agli eventi nel loro complesso. Lo rileva una ricerca dell'Università del Texas pubblicata sul Journal of Neuroscience.
I ricercatori hanno mostrato a un gruppo di adulti immagini di scene e volti, istruendoli a ricordare o dimenticare ogni immagine. La ricerca ha evidenziato la necessità di "livelli moderati" di attività cerebrale nelle aree sensoriali e percettive del cervello, più di quanto sia necessario per ricordare. Gli studi precedenti si erano concentrati sulle strutture riguardanti la memoria a lungo termine, come l'ippocampo. Questa ricerca invece sulle aree sensoriali che riguardano la memoria di complessi stimoli visivi.
"Quando i meccanismi cerebrali ci saranno più chiari - affermano gli autori della ricerca - potremo progettare dei trattamenti per aiutare le persone a liberarsi dei ricordi indesiderati".
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La ricerca integrale su jneurosci.org
Il protagonista è il cervello
Il Quotidiano 13.03.2019, 19:00