Salute

Via libera al primo antimalarico per neonati

Swissmedic ha omologato il farmaco di Novartis che rappresenta una speranza per il gruppo più vulnerabile alla malattia

  • Ieri, 05:54
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I tre quarti dei morti per malaria in Africa hanno meno di cinque anni

  • Keystone
Di: Katharina Bochsler (SRF)/sf 

I più piccoli sono i più colpiti: tre morti su quattro per malaria hanno meno di cinque anni in Africa, dove la malattia ha causato oltre mezzo milione di decessi nel 2023. Molti si ammalano nelle prime settimane di vita e muoiono rapidamente se non ricevono cure, afferma Elisabeth Reus dell’Istituto Svizzero di Medicina Tropicale e Salute Pubblica (Swiss TPH).

Per adulti e bambini viene usato da anni con successo l’antimalarico Coartem, ma non è possibile trattare i neonati e i bimbi sotto i 5 chili. Le funzioni del fegato non sono infatti ancora sviluppate e i loro corpi elaborano i farmaci in modo diverso, quindi la somministrazione del medicamento è un rischio.

Questa lacuna è ora stata colmata grazie alla versione del farmaco sviluppata appositamente per i neonati da Novartis e omologato da Swissmedic nell’ambito di una collaborazione internazionale.

Una speranza contro la malaria per i neonati (Echo der Zeit, SRF, 08.07.2025)

Negli ultimi anni, Novartis ha testato con successo il suo farmaco in diversi Paesi africani, in collaborazione con l’organizzazione non profit Medicines for Malaria Venture e altre istituzioni.

Reus ha guidato gli studi corrispondenti nella Repubblica Democratica del Congo e ha osservato che, con il giusto dosaggio e combinazione, i principi attivi del farmaco abbattono il numero di parassiti della malaria presenti nel sangue dei neonati, senza effetti collaterali, permettendo loro di combattere la malattia e riprendersi.

Come sottolinea Reus, è finalmente disponibile un trattamento efficace per il gruppo più vulnerabile alla malaria. La speranza è che il farmaco non perda la sua efficacia troppo in fretta, dato che il principale principio attivo è artemisina, un estratto vegetale contro il quale i parassiti della malaria hanno sviluppato una resistenza negli ultimi due decenni.

Collaborazione internazionale

Il via libera al farmaco rappresenta una pietra miliare anche in termini di collaborazione: otto Paesi dell’Africa subsahariana hanno infatti partecipato al processo di omologazione svizzero, accelerando la procedura di Swissmedic.

Le autorità dei Paesi coinvolti, dal Burkina Faso alla Nigeria, dovrebbero a loro volta approvare rapidamente il medicamento, che dovrebbe essere distribuito entro la fine dell’anno.

Novartis, in un comunicato, afferma di “prevedere di introdurre il trattamento principalmente su base non a scopo di lucro, per aumentare l’accesso nelle aree in cui la malaria è endemica”.

La malaria in numeri

Secondo gli ultimi dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, nel 2023 sono stati registrati circa 263 milioni di casi di malaria e 597’000 decessi legati alla malattia a livello globale. L’Africa è di gran lunga la regione più colpita, con 94% dei casi e il 95% dei decessi. I bambini sotto i 5 anni rappresentano il 73,7% di tutti i decessi per malaria nel mondo.

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