Grazie all'impianto di due soli elettrodi, direttamente nei canali nervosi, è stato ripristinato il movimento delle mani (anche i controlli "fini" come afferrare oggetti), in scimmie temporaneamente paralizzate. Il lavoro, pubblicato su Science Translational Medicine, è stato coordinato dal Politecnico federale di Losanna (EPFL) con la partecipazione anche della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.
"L'obiettivo di questo lavoro - ha detto Silvestro Micera, dell'EPFL e professore della Scuola Sant'Anna - è stato quello di capire come riuscire a ridare a persone colpite da paralisi il movimento delle mani, compresi quelli che richiedono un controllo fine delle dita". Un obiettivo ambizioso che ha ora dato importanti risultati sui primati e che sono stati raggiunti realizzando una sorta di bypass, il primo del suo genere, che ha messo in connessione il cervello direttamente con i fasci nervosi periferici.