"Una moria così estesa e rapida non è stata osservata per nessun altra specie". Sono queste le parole usate dell’ecologo Steffen Zuther, coordinatore dell’Inizativa per la conservazione della biodiversità in Kazakistan, per descrivere la scomparsa di 120'000 esemplari di saiga, una specie di antilope, nel giro di pochi giorni.
Tutto è successo alla fine dello scorso maggio. Zurther era nelle steppe per monitorare i parti di questa specie minacciata di estinzione e ha visto intere mandrie morire.
Oltre un terzo della popolazione di saiga è scomparso nel giro di un anno
Le ragioni di questa strage non sono ad oggi ancora note anche se, come ha recentemente spiegato lo stesso Zuther alla rivista Live Science, i batteri Pasteurella e Clostridia hanno giocato un ruolo cruciale. Rimane però un mistero capire come questi microorganismi, innocui se il sistema immunitario non è già indebolito, si siano sviluppati a tale velocità e si siano trasmessi a tutti gli animali, dai piccoli fino agli adulti.
ZZ