“La nostra filosofia è far crescere insieme le famiglie. Quando le famiglie si integrano tutto è molto più rapido. I bambini imparano subito il tedesco e anche le mamme e i papà, che trovano anche risposte a molte domande”. Sono parole di Mireille Lingg, direttrice dell’Eltern Kind Zentrum Makly di Basilea, un centro di incontro e sostegno per bambini e genitori alle prime armi. Il Telegiornale della RSI lo ha visitato in occasione della settimana della raccolta fondi a favore dei bambini in situazione di crisi organizzata dalla Catena della solidarietà.
A Basilea, il Makly lo conoscono tutti. Da più di 30 anni è un punto di riferimento. Ci sono attività per tutti i gusti, dai gruppi di gioco, ai corsi di tedesco, agli incontri per i bebè e le famiglie. “È la prima volta che vengo qui e tornerò sicuramente - dichiara ai microfoni della RSI il panamense Luis Gonzales -. È bellissimo per lei, credo che sia una bellissima iniziativa soprattutto per i bambini ma anche per i papà. D’inverno non c’è molto da fare fuori. È fantastico”.
Tra gli utenti c’è anche chi è scappato dalla guerra e sta cercando a fatica di ricostruirsi una normalità. “Mi sono detta che dovevo uscire di casa, imparare, creare contatti – racconta Safaa Alhaj Ibrahim, una mamma fuggita dalla Siria -. È importante. Se rimani a casa di certo il tedesco non lo impari da sola”.
Al centro dell’azione del Makly c’è la fiducia. La si costruisce incontro dopo incontro ed è fondamentale per affrontare temi delicati. “Cerchiamo di esserci ancora prima che succeda qualcosa – racconta la direttrice Lingg -. Per esempio se un bambino ha dei ritardi nello sviluppo o se i genitori hanno difficoltà nel loro ruolo; per esempio quando arriva un bambino e non sanno come comportarsi. Non esiste una scuola per genitori, allora proviamo noi a esserla”. Ed è una scuola piena di stimoli importantissimi per lo sviluppo dei bambini.
“Più stimoli e ambienti diversi un bambino ha, più i genitori gli parlano, più sinapsi si formano – chiosa la direttrice Lingg -. In base a queste connessioni neuronali poi si basa l’apprendimento per tutta la vita”.
Le attività del centro Makly sono finanziate in gran parte dal canton Basilea Città. Il resto invece arriva da organizzazioni private. Fare quadrare i conti, è facile capirlo, non è per niente scontato, ma la certezza di fare del bene rende tutto più facile.









