Gli SwissSkills non sono solo il campionato nazionale delle professioni (150 professioni, per la precisione), oltre alla competizione, gli Swiss Skills sono anche un grande incontro tra generazioni: da una parte le nuove leve, che mostrano le proprie capacità, dall’altra esperti che trasmettono consigli e incoraggiamenti.
Tra i concorrenti, 45 provengono dal Ticino e dal Grigioni italiano. Nell’approfondimento della trasmissione Prima Ora, gli stessi giovani, provenienti da diversi cantoni, hanno raccontato il percorso effettuato per arrivare a contendersi le medaglie, il valore delle famiglia nell’effettuare scelte che - dicono alcuni - hanno cambiato cammin facendo. “La forza della formazione professionale svizzera - secondo quanto espresso da Rémy Hübschi, direttore aggiunto Segreteria di Stato formazione, ricerca e innovazione - risiede nel fatto che le normative sono riviste ogni 5 anni, per adeguarsi alle esigenze del mercato del lavoro. “Le professioni evolvono e noi aggiorniamo l’educazione ai mestieri”, dice.
Il consigliere federale responsabile della formazione, Guy Parmelin, ha elogiato il modello formativo svizzero aggiungendo che “il tasso di disoccupazione tra gli apprendisti è nettamente inferiore rispetto ad altri Paesi”.





