Il cambiamento climatico sta mettendo sotto pressione le risorse idriche nelle Alpi. Per far fronte a questa sfida, 11 comuni vallesani hanno unito le forze per trovare soluzioni condivise e sostenibili alla gestione dell’acqua.
Ghiacciai in ritirata
“Quando ero giovane la lingua del ghiacciaio arrivava qui. Ora non c’è più. Il ghiacciaio è indietreggiato di un chilometro”, racconta Thomas Wenger di Riederalp, presidente dell’Associazione per la gestione delle acque nella regione dell’Aletsch.
Negli ultimi anni la disponibilità d’acqua è diminuita sensibilmente. “Soprattutto negli ultimi tre o quattro anni l’acqua è diventata sempre meno. Si può notare che le precipitazioni stanno diminuendo e abbiamo a che fare con scarsità nell’approvvigionamento”, spiega Wenger.
Infrastrutture da rinnovare
Il progetto permetterebbe ai comuni di risparmiare risorse. Nella regione ci sono oltre 50 serbatoi per l’acqua potabile e tutti cominciano a sentire il peso dell’età.
“È un problema che riguarda tutta la Svizzera”, afferma Sabrina Bahnmüller, responsabile del progetto presso lo studio di ingegneria Rudaz e partners. “I sistemi di approvvigionamento idrico hanno in media tra i 60 e gli 80 anni e devono essere completamente ristrutturati”.
Soluzioni integrate
L’iniziativa punta a coinvolgere diversi attori, come gli impianti di risalita, per affrontare congiuntamente questioni legate a turismo, energia e innevamento. Tra le possibili soluzioni c’è lo stoccaggio dell’acqua.
Il ghiacciaio dell'Aletsch e il mutamento climatico
RSI +3 Gradi 29.11.2017, 20:00
“In estate abbiamo bisogno di acqua per l’agricoltura e ovviamente acqua potabile. E in inverno anche acqua per l’innevamento”, spiega Benjamin Zaugg, ingegnere dello studio incaricato. “Lo stoccaggio dell’acqua potrebbe inoltre contribuire ad alleviare il problema delle inondazioni”.
Sfide per le località turistiche
Località come Bellwald, con 300 abitanti, possono accogliere fino a 5’000 persone durante l’alta stagione. Le infrastrutture devono quindi essere in grado di rispondere a questi picchi di utenza.
“La maggior parte delle sorgenti nella regione alpina è abbastanza vicina alla superficie. In altre parole quando piove si riempiono. Ma con poche precipitazioni hanno una portata relativamente bassa”, spiega Bahnmüller.
Impatto del cambiamento climatico
Secondo Christian Bréthaut, esperto di governance idrica, il cambiamento climatico avrà due effetti principali. Il primo riguarda l’aumento degli eventi estremi, come siccità e inondazioni. Il secondo concerne la crescente importanza strategica della Svizzera, che ospita la sorgente di quattro grandi fiumi europei.
Gestione transfrontaliera
La cooperazione internazionale sarà fondamentale. “Esistono due importanti convenzioni che definiscono le principali linee giuridiche della gestione transfrontaliera dell’acqua”, spiega Bréthaut. “Ma spetta ai Paesi e ai Cantoni definire i meccanismi per strutturare la cooperazione”.
Possibili tensioni future
Negli ultimi anni si sono verificate tensioni occasionali con i paesi vicini e tra cantoni. “Con la crisi climatica la situazione è destinata a diventare più tesa, con questioni di condivisione delle risorse”, avverte Bréthaut. “Sarà necessario rafforzare i quadri istituzionali e quantificare meglio gli usi della risorsa per poter fare dei compromessi”.
Ghiacciai: custodi minacciati di vita e cultura
Questo articolo è legato alla serie radiofonica in cinque puntate che la RSI ha deciso di dedicare alle comunità che vivono ai piedi dei ghiacciai nelle Alpi svizzere, in occasione dell’Anno internazionale della conservazione dei ghiacciai.
La serie, curata da Maria Jannuzzi, prendendo spunto dalla tragica frana che ha colpito Blatten in Vallese a fine maggio, esplora il profondo legame tra le comunità alpine e i loro ghiacciai, evidenziando l’importanza di questi giganti di ghiaccio per la realtà locale e la loro rilevanza culturale.
Attraverso reportage e interviste, la serie ci porta in un viaggio attraverso diverse regioni della Svizzera, toccando temi cruciali:
- La spiritualità legata ai ghiacciai a Fiesch (Vallese)
- L’approvvigionamento idrico nella regione dell’Aletsch (Vallese)
- La gestione dei laghi glaciali a Lenk nella Simmental (Berna)
- La produzione di energia idroelettrica a Poschiavo (Grigioni)
- Lo spopolamento della comunità della Göschenertal (Uri) confrontata con la scomparsa del Dammagletscher
Ogni puntata offre uno sguardo unico sulle sfide e le opportunità che le comunità alpine affrontano in un’epoca di rapidi cambiamenti climatici, sottolineando l’importanza di preservare non solo i ghiacciai, ma anche le tradizioni e le culture che si sono sviluppate intorno a essi.