Svizzera

Bagni pubblici e restrizioni: ora è la volta di Lucerna

Dopo Porrentruy anche il Seebad Luzern ha deciso di introdurre limitazioni che concernono i gruppi - Sollevata anche a Mendrisio la questione degli accessi

  • Oggi, 15:05
  • 2 ore fa
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Una veduta dall'alto della nota struttura balneare

  • Seebad Luzern
Di: RSI Info/ARi 

In queste prime settimane d’estate piscine e bagni pubblici continuano a tener banco: non solo per la ovvia ricerca di refrigerio, ma anche per restrizioni agli ingressi che, in alcune località, non mancano certo di far discutere. A inizio luglio il comune di Porrentruy, nel Giura, ha deciso di precludere ai non residenti l’accesso alla piscina pubblica, chiamando in causa problemi di eccessiva affluenza e comportamenti incivili: una misura che a non pochi è apparsa rivolta a frequentatori irrispettosi dalla confinante Francia.

Ora però è la volta di Lucerna o più precisamente del Seebad Luzern, lo storico stabilimento balneare che permette di fare il bagno al lago nel cuore della cornice cittadina. La nota struttura ha infatti deciso di precludere l’ingresso, quando l’affluenza è elevata, ai gruppi turistici di 6 o più persone. E l’avvertenza pubblicata ora sul portale web dello stabilimento, oltre che in tedesco e in inglese, è scritta anche in cinese, dato il peso dei turisti in arrivo dai paesi asiatici a Lucerna.

Interpellata dal Blick, Rosie Bitterli Mucha, presidente del consiglio d’amministrazione della struttura, precisa che tutti gli ospiti devono essere trattati allo stesso modo. Ma il punto, aggiunge, è che “i gruppi occupano da subito molto spazio in acqua e sono generalmente rumorosi”. Il loro comportamento viene quindi percepito come disturbante dagli altri bagnanti. Ma la disposizione è da ricondurre soprattutto a questioni di sicurezza: “Gli ospiti stranieri sono in aumento e spesso non sanno bene come nuotare nel lago profondo, che spesso percepiscono come freddo”, spiega Bitterli Mucha. E l’esperienza ha mostrato che molti interventi di salvataggio riguardano persone provenienti dall’Asia.

Mendrisio, presentata una mozione

Intanto anche in Ticino c’è chi vorrebbe allinearsi all’esempio di Porrentruy. Va in questo senso, infatti, una mozione che concerne le piscine di Mendrisio: a presentarla 3 consiglieri comunali della Lega, secondo i quali la Città “dovrebbe valutare seriamente l’adozione di misure analoghe” a quelle decise dalla località giurassiana, “focalizzate sui fine settimana e i giorni festivi e mirate in particolare ai residenti d’oltre confine”.

01:57

in piscina solo residenti e frontalieri

Telegiornale 04.07.2025, 20:00

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