Dopo oltre 50 anni di trivellazioni, la Nagra apre al pubblico a Mellingen, in Argovia, il suo archivio di carotaggi. Esso comprende diverse migliaia di campioni di roccia estratti dal terreno nella ricerca del sito per il deposito finale di scorie radioattive.
“Come geologo, questo è molto importante per me”, ha affermato, martedì, in una nota Matthias Braun, CEO della Società cooperativa per lo stoccaggio delle scorie radioattive, a proposito dell’esposizione allestita nel zona industriale di Mellingen.

Migliaia di carotaggi conservati nel deposito di Mellingen
Nel corso dei decenni sono stati estratti campioni di roccia da una profondità che ha raggiunto quasi 2’500 metri, ha detto a Keystone-ATS il portavoce Patrick Studer. I carotaggi così ottenuti rappresentano un “tesoro” che offre una visione degli ultimi 200 milioni di anni di storia geologica della Svizzera settentrionale.
Gran parte delle conoscenze della Nagra, che su incarico della Confederazione ha identificato Stadel (ZH) e il sito di “Lägern Nord”, a cavallo fra i cantoni di Argovia e Zurigo, come le aree più sicure per il deposito finale, si basano proprio sui campioni di roccia esposti.
Trivellazioni dal 1983 al 2022
La mostra comprende anche coralli fossili, resti di rettili preistorici e vari tipi di roccia. Dei tabelloni indicano dove sono state effettuate le trivellazioni per i diversi siti presi in considerazione. Nel sito prescelto per il deposito finale è stato ad esempio trovato a 915 metri di profondità, un Pelagosaurus, un tipo di coccodrillo estinto risalente a oltre 100 milioni di anni fa e i cui resti fossili possono ora essere ammirati in una bacheca in plexiglas.
Stoccaggio delle scorie a partire dal 2050
La Nagra ha annunciato nel settembre del 2022 la scelta del sito considerato “geologicamente più sicuro” e prevede di presentare entro la fine del 2024 al Consiglio federale le domande di licenza generale per il deposito geologico profondo.
Il Consiglio federale e il Parlamento dovrebbero decidere in merito a partire dal 2029. E in caso di referendum, anche i votanti potranno esprimersi. I lavori di costruzione dovrebbero iniziare nel 2032 e le prime scorie radioattive potrebbero essere stoccate a una profondità di 850 metri a partire dal 2050.
L’archivio dei carotaggi sarà aperto al pubblico per la prima volta sabato 15 giugno nell’ambito di una giornata delle porte aperte. In seguito, ci si potrà registrare attraverso il sito della Nagra per delle visite guidate.