L’Ufficio federale di polizia (fedpol) ha identificato 130 potenziali vittime della tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale in Svizzera. Il risultato è stato raggiunto grazie alla partecipazione della Confederazione all’operazione europea congiunta “OP CHAIN”, diretta da Europol.
Grazie al coordinamento nazionale, fedpol ha condotto operazioni nei quartieri a luci rosse di undici cantoni, con particolare attenzione alle vittime e agli autori di reati provenienti dalla Romania. Due agenti rumeni hanno affiancato le forze svizzere sul campo.
Nel corso delle attività sono state sorvegliate 457 persone, ispezionati 148 luoghi ed effettuati 32 controlli di polizia. Solo in Vallese sono stati mobilitati 250 agenti cantonali e comunali per controllare sette attività.
A livello internazionale, l’operazione, svoltasi a inizio giugno, ha portato a identificare 1’194 potenziali vittime, ad arrestare 158 sospettati e a identificare altri 205 sospettati di tratta di esseri umani.

Berna, tratta di esseri umani, il caso più grave
Telegiornale 19.05.2025, 20:00