Le rivelazioni sulle manovre per evadere il fisco praticate dalla HSBC Private Bank non preoccupano più di tanto l'Associazione dei banchieri svizzeri. Gli sforzi compiuti negli ultimi anni in quest'ambito sono noti a tutti, stando a quanto sottolinea il portavoce dell'organizzazione mantello, pur ammettendo che articoli come quelli pubblicati in queste ore dalla stampa comportano strascichi negativi per tutta la categoria, almeno sul breve termine. Per quanto riguarda il riciclaggio di denaro sporco, la Confederazione dispone di una normativa tra le più severe e sta agli istituti rispettarle, osserva ancora l'interpellato.
La filiale elvetica della banca britannica è finita a più riprese nel mirino della FINMA, l'autorità di sorveglianza, la quale, nel tempo, ha denunciato la violazione di diverse disposizioni e l'esistenza di lacune. Ai moniti aveva fatto seguito la richiesta di adeguarsi alle regole.
ATS/dg