Svizzera

Berna vuole tassare anche i camion elettrici

Il Consiglio federale vuole garantire che il traffico pesante si faccia carico dei costi provocati e continuare a sostenere il trasferimento delle merci alla rotaia

  • Ieri, 15:14
04:46

Notiziario

Notiziario 28.05.2025, 14:00

  • © Ti-Press / Elia Bianchi
Di: ats/joe.p. 

I camion a propulsione elettrica vanno assoggettati alla tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP). È l’intenzione del Consiglio federale, che vuole garantire che il traffico pesante si faccia carico dei costi provocati.

In un comunicato governativo odierno viene spiegato che si vuole continuare a sostenere il trasferimento delle merci alla rotaia. Con un sistema di sconti applicato fino al 2035, si intende poi assicurare che le imprese continuino a investire in autocarri elettrici.

A causa degli sviluppi tecnici, il sistema della TTPCP ha raggiunto i suoi limiti e attualmente quasi il 90% di tutti gli autocarri rientra nella categoria più conveniente della tassa. Inoltre, sottolinea l’Esecutivo, è in aumento il numero di veicoli a batteria o a idrogeno, esenti dalla tassa. La conseguenza è che le entrate diminuiscono.

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Albert Rösti durante la conferenza stampa sulla tassa sul traffico pesante

“Queste entrate sono importanti ma ci sono sempre più veicoli elettrici o ibridi”, ha sottolineato il consigliere federale Albert Rösti in conferenza stampa. “L’evoluzione è positiva poiché significa che la decarbonizzazione prosegue, i veicoli sono sempre meno inquinanti”. Il finanziamento delle infrastrutture di strade e ferrovie è però basata anche su tasse che riguardano questo settore. “Per questo è necessario tassare anche i mezzi elettrici”.

La revisione parziale della legge sul traffico pesante ridefinisce il sistema tariffario: dal 2029, anche gli autocarri a propulsione elettrica saranno soggetti alla TTPCP; in compenso, fino al 2035 possono beneficiare di sconti sulla tassa, al fine di promuovere l’ammodernamento e la decarbonizzazione delle flotte. “Gli sconti potrebbero arrivare inizialmente fino al 70%”, ha spiegato Rösti.

 Ci sono sempre più veicoli elettrici o ibridi

Albert Rösti, consigliere federale

In effetti, “gli investimenti e l’evoluzione nel settore della propulsione elettrica non devono essere fermati”, ha messo in evidenza Rösti. Allo stesso tempo, il trasporto su rotaia deve diventare più attrattivo. Si tratta insomma di trovare il giusto equilibrio.

All’atto pratico, i veicoli a combustioni che rientrano nella norma sui gas di scarico EURO VI - i più diffusi - passeranno dalla categoria di tassa più conveniente alla seconda più conveniente. A questa categoria saranno attribuiti anche i camion EURO VII, che fino al 2035 beneficeranno di sconti sulla TTPCP per differenziarli dagli EURO VI.

Le entrate della TTPCP - ricorda il Consiglio federale - sono destinate per due terzi alla Confederazione e per un terzo ai Cantoni. Nel 2024 il loro totale è stato di circa 1,8 miliardi di franchi. La quota della Confederazione confluisce in gran parte nel Fondo per l’infrastruttura ferroviaria.

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