Campagna low-cost per la responsabilità ambientale

È stato speso poco nell’ambito della campagna per e contro l’iniziativa per la responsabilità ambientale, passata dalle urne lo scorso 9 febbraio. I favorevoli hanno investito circa 245’000 franchi, mentre i contrari 420’000. I dati sono stati pubblicati venerdì dal Controllo federale delle finanze (CDF) in virtù della legge sulla trasparenza nel finanziamento della politica.

Sul fronte dei contrari ha investito il PLR, con fondi provenienti principalmente da Economiesuisse (290’000 franchi), dall’Unione svizzera delle arti e mestieri (70’000) e dall’Associazione dei proprietari immobiliari (50’000).

I sostenitori hanno invece potuto contare su 187’000 franchi dei Giovani Verdi, in parte donati dai Verdi (30’000). Greenpeace ha investito poco meno di 58’000 franchi.

L’iniziativa promossa dai Giovani Verdi è stata bocciata dal 69,8% della popolazione.

A titolo di paragone, per la campagna in vista della votazione, lo scorso settembre, sull’iniziativa sulla biodiversità erano stati spesi complessivamente 6,1 milioni di franchi.