Bulat Chagaev s'è presentato martedì, inatteso, al processo che lo vede imputato per il dissesto finanziario del Neuchatel Xamax, la squadra di calcio di cui era presidente, fallita nel 2012. Processo che è però stato subito aggiornato a settembre a causa dell'assenza del secondo imputato.
Il ceceno, espulso dalla Svizzera, è accusato di cattiva gestione, amministrazione infedele, tentata truffa, falsità in documenti e storno dell'imposta alla fonte.
La bancarotta del club faro dello sport cantonale, nel frattempo risalito nella gerarchia elvetica e la cui prima squadra milita ora nella seconda categoria nazionale, fu originato da un buco di oltre 20 milioni, stando al procuratore pubblico.
ATS/dg