Chagaev, verdetto annullato

Il Tribunale federale (TF) ha annullato il verdetto emanato nei confronti di Bulat Chagaev nel quadro del fallimento del Neuchâtel Xamax. La giustizia neocastellana dovrà fornire cifre più dettagliate sull'indebitamento del club calcistico.

L’alta Corte ha quindi parzialmente accolto il ricorso inoltrato dall'uomo d'affari ceceno. Nel 2017 il Tribunale cantonale di Neuchâtel aveva riconosciuto Chagaev colpevole di cattiva gestione, amministrazione infedele, tentata truffa e falsità in documenti, come pure di aver stornato l'imposta alla fonte. Era stato condannato a tre anni di carcere, di cui la metà da espiare.

Il club calcistico neocastellano è fallito nel 2012, lasciando un buco stimato dall'accusa durante il processo a 23 milioni di franchi. Secondo i giudici di Mon Repos, il tribunale di Neuchâtel non è riuscito a dimostrare la situazione finanziaria prima dell'acquisizione e al momento del fallimento.

Oltre a questo, non è chiaro quali azioni concrete di Chagaev abbiano contribuito al deterioramento della situazione finanziaria della squadra di calcio. Il Tribunale cantonale dovrà anche fornire maggiori dettagli per quel che riguarda l'imposta alla fonte.