Gli inquirenti potranno da agosto disporre analisi genetiche per determinare anche le caratteristiche fisiche di un sospetto. Lo prevede la modifica della legge approvata già a fine 2021 dal Parlamento e di cui il Consiglio federale ha fissato venerdì la data dell'entrata in vigore.
L'esame - la fenotipizzazione - permette di evincere, per esempio, colore degli occhi, dei capelli e della pelle della persona che ha lasciato la traccia. L'analisi potrà essere ordinata con il consenso della procura nel caso di reati gravi contro la vita, l'integrità della persona e l'integrità sessuale, nonché di crimini contro il diritto internazionale.
Si tratta di ottenere ulteriori spunti d'indagine per tentare di risolvere i casi rimasti senza un colpevole - i "cold case" - o da usare quando le indagini sono giunte a un punto morto. La modifica consentirà anche la ricerca di legami di parentela fra il proprietario del materiale genetico a disposizione degli inquirenti e i profili presenti nella banca dati CODIS, così da facilitare un'identificazione.

Sì del Nazionale all'uso esteso del DNA nelle indagini
Telegiornale 22.09.2021, 12:30