Dopo i disordini degli ultimi giorni a Losanna, il consigliere di Stato vodese responsabile della sicurezza, Vassilis Venizelos, annuncia misure per ristabilire la fiducia tra cittadini e polizia. Tra queste, l’introduzione di bodycam per gli agenti, con un progetto di legge imminente per renderne obbligatorio l’uso generalizzato.
“Non è un buon momento per essere poliziotto nel canton Vaud. C’è un susseguirsi di sequenze scioccanti che dobbiamo prendere molto sul serio”, ha dichiarato Venizelos ai microfoni della RTS. Le bodycam, già utilizzate in altri cantoni, sono considerate uno strumento di trasparenza capace di tutelare sia i cittadini sia gli agenti e, in molti casi, di calmare le tensioni durante gli interventi.
Tra le altre misure, il consigliere di Stato ha citato più formazione, controlli interni rafforzati e una possibile riorganizzazione delle forze di polizia. Venizelos ha inoltre condannato i recenti episodi di violenza giovanile, definiti “inaccettabili”, e preso posizione sulle accuse di razzismo, sessismo e antisemitismo: “È una minoranza che macchia l’uniforme. La grande maggioranza fa bene il proprio lavoro”.

Il collegamento da Losanna
Telegiornale 26.08.2025, 20:00