Svizzera

Dalle piste dell’aeroporto all’inno ginevrino

Oltre le votazioni federali: in vari cantoni i cittadini sono stati chiamati alle urne anche per diversi temi cantonali - Ecco l’esito

  • 3 marzo, 18:23
  • 3 marzo, 18:34

SEIDISERA del 03.03.2024: Il contributo di Gino Ceschina su elezioni e votazioni cantonali

RSI Info 03.03.2024, 18:31

  • Keystone
Di: ATS/Pa.St.

Dall’ampliamento dell’aeroporto di Zurigo all’inno del canton Ginevra, passando dagli orari d’apertura dei negozi vallesani e dalla limitazione dei dipendenti statali solettesi. Domenica l’appuntamento non era fissato soltanto con le votazioni federali, ma anche con diciassette temi a livello cantonale.

Tra questi si conta in particolare il prolungamento di due piste dell’aeroporto di Zurigo. Un progetto molto dibattuto negli scorsi mesi che, alla fine, è stato approvato con il 61,7% di favorevoli. La società aeroportuale potrà pertanto provvedere all’ampliamento, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza e migliorare la puntualità del servizio.

Sempre a Zurigo, i cittadini hanno inoltre respinto un’iniziativa che puntava a riconsegnare le rive del lago al pubblico. Secondo i contrari, si trattava di un progetto sproporzionato dal punto di vista dei costi: erano previste spese comprese tra i 350 e i 650 milioni di franchi, in particolare per l’espropriazione di terreni.

Il Vallese mantiene la “vecchia” Costituzione

Dopo quattro anni di lavori, il Vallese si preparava a sostituire la sua Costituzione cantonale. Ma il progetto è fallito alle urne: oltre il 70% dei votanti l’ha infatti respinto. La nuova Costituzione prevedeva, tra le varie novità, la ripartizione dei 130 seggi in Gran Consiglio in base alla popolazione residente, stranieri compresi, in sei regioni: una misura che rischiava di svantaggiare l’Alto Vallese, risvegliando così i timori della minoranza germanofona.

I cittadini vallesani hanno respinto anche una modifica degli orari di apertura dei negozi: la riforma prevedeva di estenderli in settimana dalle 18.30 alle 19.

L’impatto ambientale stabilisce la tassa sui veicoli

Votazioni cantonali sono andate in scena anche a Ginevra, dove i cittadini hanno bocciato con il 51,6% dei voti un’iniziativa dell’UDC, sostenuta dal Mouvement citoyens genevois (MCG), per il dimezzamento dell’imposta sui veicoli, mentre hanno approvato con il 56,7% il controprogetto sostenuto dal Consiglio di Stato e dagli altri partiti che prevede la tassazione in base all’impatto sull’ambiente.

E oggi è anche entrato nella Costituzione ginevrina l’inno ufficiale del cantone: si tratta di “Cé qu’è lainô”, una canzone che racconta la vittoria dei ginevrini contro le truppe del Duca di Savoia nel 1602.

Soletta, nessun tetto massimo per i funzionari statali

Nel canton Soletta il popolo ha respinto col 55% di “no” un’iniziativa che chiedeva di fissare un tetto massimo per il personale statale, in ragione di un funzionario ogni 85 abitanti.

E dalle urne del canton Berna è uscito un chiaro “sì” (75%) all’introduzione di una procedura legislativa urgente che permette a Governo e Parlamento di proporre misure urgenti da mettere in pratica prima e in attesa di una ratifica popolare.

Coira sarà più verde

A Coira in futuro durante i lavori di rifacimento delle strade una parte della carreggiata dovrà essere convertita in spazio verde o zona d’incontro. Lo ha deciso il 56,3% cittadini che ha approvato - in questo caso nell’ambito di una votazione comunale - un controprogetto all’iniziativa sul clima (quest’ultima è invece stata respinta dal 60,9% dei votanti). Rispetto all’iniziativa, la controproposta lascia aperta la questione della dimensione della superficie stradale che dovrà essere declassata.

Una domenica anche... di elezioni

In tre cantoni si sono inoltre tenute le elezioni per una nuova legislatura. A San Gallo sono stati confermati i cinque consiglieri di Stato uscenti (due del Centro, due PLR e un socialista). Si andrà al ballottaggio per gli altri due posti, che erano di PS e UDC.

Nel canton Uri torna a far parte del Governo una donna: è Céline Huber dell’Alleanza del Centro. Eletti anche quattro dei cinque consiglieri di Stato uscenti. Sarà ballottaggio per gli ultimi due seggi.

I sette seggi del Governo svittese restano invece ai consiglieri di Stato uscenti, tutti riconfermati.

Elezioni suppletive sono invece andate in scena a Glarona e Basilea-Città, dove andava sostituito il neo Conigliere federale socialista Beat Jans. In entrambi i casi si andrà al ballottaggio.

Gli oggetti in votazione

Telegiornale 03.03.2024, 12:30

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