Per la prima volta in Svizzera, un tribunale ha deciso di entrare in materia su una denuncia per danni al clima. Il Tribunale cantonale di Zugo ha infatti accolto un reclamo presentato da quattro pescatori dell’isola indonesiana di Pari, che accusano il gruppo produttore di cemento Holcim di aver contribuito al cambiamento climatico.
L’isola di Pari, con una popolazione di 1’500 abitanti, è infatti minacciata dall’innalzamento del livello del mare. Ha già perso l’11% della sua superficie e rischia di essere inghiottita entro il 2050.
Il tribunale ha riconosciuto che i querelanti meritano protezione legale in quanto persone il cui sostentamento è influenzato dal cambiamento climatico, ha fatto sapere l’organizzazione umanitaria della Chiesa protestante riformata svizzera (HEKS), che sostiene i querelanti.
Questi ultimi chiedono a Holcim, che opera a livello mondiale, un risarcimento per i danni climatici che minacciano la loro isola, la partecipazione finanziaria a misure di protezione e una rapida riduzione delle emissioni di CO2.
Il gruppo svizzero aveva contestato la richiesta, sostenendo che la protezione del clima non è una questione di competenza dei tribunali, ma del potere legislativo. La Corte ha anche respinto l’argomentazione del produttore di cemento secondo cui l’isola è comunque destinata a scomparire. Holcim ha annunciato che intende ricorrere in appello.

Radiogiornale delle 7 del 22.12.2025 - Pescatori indonesiani contro Holcim
RSI Info 22.12.2025, 07:25
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